Domenica 13 Agosto 2000

C'è un'area di instabilità (e una saccatura) centrata nell'area compresa tra Nizza, Genova e Corsica. A Milano e Torino ci sono temporali. A seguito del nostro usuale briefing meteorologico che si avvale oltre alle informazioni dell'ufficio meteo aeroportuale anche delle immagini scaricate con il computer portatile, decidiamo di ripianificare il rientro a Modena circumnavigando l'intera area di instabilità. Per questo telefoniamo direttamente al controllo di Marsiglia che ci concede un routing diretto per Alghero, questa volta senza slot (orario di partenza imposto dal controllo). In tutti i casi, avvicinandosi all'area di instabilità, sarà necessario salire a livello 140 per poter evitare a vista le nubi temporalesche. Il nostro aeroplano non è infatti equipaggiato di radar meteorologico. Proseguendo poi per Elba e Firenze atterriamo a Modena dopo tre ore di volo alle 14.35. Questo indimenticabile viaggio, fatto di piacere di volo, avventura, visita di posti bellissimi e incontri con persone di paesi diversi, è finito.
Cominciamo a pianificare per il 2001. Michele, come sua ottava spedizione, vuole arrivare al Polo Nord.
Alfredo si accontenterebbe dell'Islanda.


13.8.2000 - Rientro a Modena -

Abbiamo percorso 3921 miglia nautiche, pari a 7261 km.


1709 litri di carburante aeronautico bruciato.


28 ore e 47 minuti volati ai fini della spedizione in 12 tratte.


4 stelle cadenti nella notte di S.Lorenzo.


Decine di formidabili persone, incontrate sul nostro cammino.


Altre miglia, minuti e tratte sono state volate tra Funchal e Porto Santo… con queste abbiamo percorso una distanza maggiore ad un quinto della circonferenza terrestre all'equatore, in soli quindici giorni.

 

11.8.2000 - Menorca, porto di Ciutadella -

11.8.2000 - Mahon, Maria e Alfredo -

11.8.2000 - Mahon, a cena con Nemesio -


12.8.2000 - Menorca -

12.8.2000 - Tromba d'aria -

12.8.2000 - Menorca, Cala Morell -

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